30 novembre 2018

Un progetto per sostenere la genitorialità, novità nelle scuole del cervese

Atlantide è uno dei partner di Fill the GAP!, progetto partito in queste settimane nel territorio cervese per potenziare la rete a supporto della genitorialità, promosso dall’Istituto Comprensivo I di Cervia in collaborazione con il Centro Risorse Educative e Sociali del Comune di Cervia.

Selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, il progetto Fill the GAP! ha una durata di 36 mesi, 3 anni scolastici, e si pone la grande sfida di potenziare il supporto alle famiglie e favorire un clima di fiducia.

Percorsi di in-formazione e sportelli d’ascolto, con impronta aggregativa di mutuo aiuto, e una combinazione di seminari e laboratori di carattere educativo, ludico e informativo, avranno l’obiettivo di rafforzare i legami tra i bambini e la comunità educante, formata da famiglie, professionisti del mondo della scuola, dell’educazione, e operatori in ambito sociale e clinico.

Punto di forza del progetto è infatti la realizzazione di una rete di enti e associazioni sul territorio, ciascuno con un ruolo preciso e riconosciuto, che mette a disposizione le proprie competenze in un sistema di risorse condivise. Il partenariato, coordinato dall’Istituto Comprensivo Statale n 1 comprende: il Centro Risorse Educative e Sociali del Comune di Cervia, il Comprensivo Statale n 2, il Comprensivo Statale n 3, Cerviamusica Associazione Musicale, Il cavallino a dondolo, la Cooperativa Sociale L’Arcobaleno, l’Associazione Dalla parte dei minori, la cooperativa Atlantide, la Pro Loco di Castiglione di Cervia e l’IRESS.

Il progetto coinvolgerà 9 scuole dell’infanzia e 3 servizi 0-3 del Comune di Cervia attraverso laboratori linguistici, psicomotori e musicali per i bambini, da realizzare in orario scolastico, per un potenziamento dei processi interpersonali e lo sviluppo di comportamenti resilienti.
Durante l’anno scolastico, nelle nove scuole dell’infanzia e nei tre nidi sarà attivo un servizio di pre-post scuola dove i bambini provenienti da contesti socio-culturali vulnerabili trascorreranno il tempo in ambienti confortevoli e arricchenti.
Al termine dell’anno scolastico saranno potenziati i due centri estivi già esistenti e uno sarà aperto ex novo, prevedendo per le famiglie anche un’estensione delle attività educative a copertura del periodo lavorativo estivo.
Si metterà inoltre a disposizione dei genitori una “Banca dell’Altruismo”, uno spazio all’interno della scuola dove potersi incontrare informalmente, conoscersi, raccogliere le capacità di ciascun membro del gruppo e soddisfare i bisogni di aiuto.
Inoltre annualmente si organizzerà una “Giornata della Scuola Diffusa”, evento pubblico che prevederà conferenze, seminari, mostre, laboratori per adulti e bambini.

 

Fill the GAP!, la scelta del nome e del logo

“In caso di inondazione, le formiche si uniscono l’una all’altra, con una forza di 400 volte quella del peso dei loro corpi, per costruire una zattera galleggiante. Solo unendosi sanno che possono sopravvivere”. (David Hu, Professore di Ingegneria Meccanica del Georgia Institute of Technology)
Ogni formica nella creazione di una zattera vivente si connette con 4-5 formiche vicine riuscendo a creare dei punti di connessione. Questo tipo di connessione apporta massima robustezza e stabilità creando “un unico grande corpo”.
FILL THE GAP, colma la lacuna, prende ispirazione dalle formiche e dalla loro formidabile capacità di creare reti per superare gli ostacoli.